Escursione nel Catinaccio, nel Sassopiatto, nello Sciliar

Giorno 4, mercoledì 21 Settembre 2011: Rif. Bolzano al Monte Pez

Accoglienza calorosa al Rifugio Bolzano al Monte Pez

Merenda altoatesina (Foto: Volker).

Una robusta merenda altoatesina è proprio quello che ci vuole per ritemprarsi dopo tanta fatica.

Ci siamo lasciati alle spalle una giornata particolarmente faticosa e non vediamo l’ora di essere serviti da due ragazze gentili e carine.

Purtroppo il rifugio non dispone di docce e nemmeno di un impianto per l’acqua calda. Secondo quanto da noi appreso, le autorità competenti hanno negato il permesso per motivi di salvaguardia ambientale.

In realtà giustamente, poiché un rifugio escursionistico di lusso come quello del giorno prima non dovrebbe divenire una cosa scontata e non ci si dovrebbe aspettare in linea di principio una cosa del genere.

Chi ne sente la mancanza viene ricompensato in ogni caso dal menu, poiché la cena si presenta ricca e deliziosa, anche se si mangia solo tra le ore 18 e le 19.

Bagliore alpino delle Dolomiti

L’evento culminante della giornata si verifica verso le ore 19, al tramonto, quando assistiamo estasiati al fenomeno del „bagliore alpino“ delle Dolomiti dal Sassopiatto in là verso il Gruppo del Catinaccio. Grazie a questo fenomeno le montagne assumono una tonalità rossastra per un breve periodo di tempo.

La posizione del Rifugio Bolzano risulta ottimale per godere della vista di questo spettacolo – sia attraverso le grandi finestre della sala da pranzo, sia dall’esterno del rifugio.

  • Un meraviglioso spettacolo naturale nelle Dolomiti: Il bagliore rossastro del Sassopiatto (a sinistra) e delle pareti rocciose a strapiombo del versante ovest del Gruppo del Catinaccio (al centro e a destra) al tramontar del sole.

L’alimentazione elettrica del rifugio avviene tramite un generatore. Questo ha un vantaggio e uno svantaggio. Il vantaggio è rappresentato dal calore che si sprigiona nella sala del generatore che permette di asciugare scarponi, vestiario ecc. Il rovescio della medaglia è che verso le ore 20 il generatore viene spento e nel dopo cena si rende disponibile „solo“ una illuminazione di base fornita da accumulatori.

Di conseguenza fino al riposo serale delle ore 22 nel grande salone e nella sala da pranzo fa molto freddo.

Il costo del pernottamento è di 24,00 euro più 8,00 euro per la prima colazione (per i soci del Club Alpino: 15,00 euro + 7,50 euro). Il costo della cena varia a seconda delle pietanze e delle bevande scelte.

Testo e foto di Volker del Sauerland (aggiunte di Markus). Utilizzo permesso per amichevole concessione dell’autore.

I rapporti e gli articoli degli scrittori ospiti non riflettono necessariamente l’opinione del proprietario del mezzo di comunicazione.

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